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GIOVANI IN QUOTA – contributi per l’imprenditoria under-35 nei Comuni montani

03/04/2025

L'iniziativa è rivolta ai giovani imprenditori under-35 per promuovere l’economia nei Comuni Totalmente Montani del Lazio. L’obiettivo è contrastare lo spopolamento e incentivare la nascita e il consolidamento di attività economiche locali attraverso contributi a fondo perduto.

Il bando dispone di un fondo complessivo di 4.842.042,64 euro.

I Beneficiari dell’Avviso sono Imprese Giovanili Locali vale a dire:

  1. le società di capitali le cui quote di partecipazione siano possedute in maggioranza da Giovani Locali e da Imprese Giovanili Locali, e i cui componenti degli organi di amministrazione siano in maggioranza Giovani Locali;
  2. le società cooperative e le società di persone in cui la maggioranza dei soci sono Giovani Locali;
  3. le imprese individuali il cui titolare è un Giovane Locale;
  4. i lavoratori autonomi che sono Giovani Locali.

Per «Giovane» si intende una persona fisica che non ha ancora compiuto il trentacinquesimo anno di età alla data della pubblicazione dell’Avviso. Per «Giovane Locale» si intende un Giovane residente in un Comune Totalmente Montano del Lazio.

Le società possono non essere ancora costituite alla Data della Domanda (società costituende), ma la loro costituzione con le caratteristiche previste dall’Avviso e dal Progetto approvato, è condizione per l’adozione dell’atto formale di concessione del contributo.

Nella tabella che segue sono indicate le attività imprenditoriali ammissibili per ogni sezione della classificazione ATECO e facendo riferimento ai codici della medesima classificazione.

SEZIONE

SEZIONE
Attività ammissibili
Attività prioritarie

C – Attività manifatturiere

G – Commercio all’ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli
SÌ, escluso codice ATECO 46 (Commercio all’ingrosso escluso quello di autoveicoli e di motocicli)
NO

I – Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione

Solo codice ATECO 46 (Attività dei servizi di ristorazione)

J – Servizi di informazione e comunicazione

NO

M – Attività professionali, scientifiche e tecniche

NO

R – Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento
SÌ, escluso codice ATECO 92 (attività riguardanti le lotterie, le scommesse, le case da gioco)

S – Altre attività di servizi

NO

Il progetto deve essere realizzato in una Sede Operativa localizzata nel territorio di uno dei Comuni Totalmente Montani del Lazio e a beneficio dell’attività ivi svolta dall’impresa agevolata.

I Progetti dei beneficiari che sono lavori autonomi e imprese individuali devono presentare almeno 10.000 euro di spese ammissibili, i Progetti dei beneficiari che sono società e studi associati devono presentare almeno 20.000 euro di spese ammissibili.

Il contributo a fondo perduto è concesso in De Minimis (Reg. (UE) 2023/2831), nella misura massima del 70% delle spese ammesse e poi sostenute.

Il contributo concesso a ciascun beneficiario che è lavoratore autonomo o impresa individuale non può superare 25.000 euro, quello concesso a una società o a uno studio associato non può superare 50.000 euro.

Il contributo deve rispettare le eventuali previsioni dalla normativa specifica riguardante l’Aiuto o il finanziamento pubblico cumulato, compreso il divieto di cumulo con altri Aiuti concessi sulle stesse Spese Ammissibili ai sensi del Reg. (UE) 651/2014 oltre i limiti ivi stabiliti;

Il contributo non deve superare il 100% di ciascuna Spesa Ammissibile, sommando altri Aiuti e finanziamenti pubblici concessi sulle stesse Spese Ammissibili anche nella forma di agevolazioni fiscali.

Sono finanziabili progetti di:

  1. Avviamento di nuove attività imprenditoriali o di lavoro autonomo.
  2. Ampliamento, ristrutturazione o ammodernamento di imprese esistenti.

 

Sono ammissibili le spese per:

  1. investimenti materiali per lavori di adeguamento strutturale dei locali adibiti a Sede Operativa (inclusi allacci e collegamenti) la cui proprietà non sia di una Parte Correlata. Tali spese sono ammissibili solo se la disponibilità di tali locali è attestata in sede di rendicontazione da un Titolo di Disponibilità con validità antecedente all’avvio dei lavori nel rispetto della normativa applicabile in materia di registrazione;
  2. altri investimenti materiali per impianti e macchinari, attrezzature industriali e commerciali e altri beni strumentali all’attività di impresa (compreso hardware e software);
  3. investimenti immateriali per diritti di brevetto industriale, diritti di utilizzazione delle opere dell’ingegno, concessioni, licenze, marchi e diritti simili (incluse le spese di registrazione) e, per le sole società costituende, le spese di costituzione;
  4. canoni per connettività e nuovi software, infrastrutture o piattaforme ICT acquisiti in modalità “as a service” (SaaS, IaaS o Paas). Tali spese sono ammissibili anche per la quota relativa all’uso successivo alla data di rendicontazione, ma per un massimo di tre anni e nella misura in cui i relativi canoni sono stati pagati e rendicontati;
  5. spese per servizi qualificati e strategici, aventi carattere una tantum, quali a titolo di esempio, per promozione e pubblicità, per certificazioni di processo o di prodotto, per l’adozione di nuove soluzioni di carattere digitale, commerciale, tecnologico, legale e finanziario, nel limite del 20% delle altre Spese Ammissibili.

Sono escluse le spese sostenute per l’acquisto di terreni, fabbricati, veicoli, beni usati, per l’IVA e per acquisti inferiori a 200 euro.

Apertura domande: 18 marzo 2025 (ore 12:00)

Per info Tel:  +39 388.8974613
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